Il viaggio romano di Renato Schifani è servito a fare la pace col presidente del Senato, Ignazio La Russa, all’indomani dello scandalo di Cannes che aveva raffreddato i rapporti fra il governatore siciliano e Fratelli d’Italia. Il lungo tira e molla con Scarpinato, e il durissimo j’accuse di Manlio Messina, ha richiesto un chiarimento fra Schifani e il suo big sponsor nella corsa a Palazzo d’Orleans. Il vertice, agevolato dalla presenza romana del presidente dell’Ars Galvagno, è servito a mettere sul tavolo alcune soluzioni per superare l’impasse.

‘La Sicilia’ racconta di una doppia opzione: per Schifani sarebbe opportuno sostituire Scarpinato con uno dei deputati di FdI all’Ars. L’unica a non rivestire alcun incarico, neppure in commissione, è Giusy Savarino, mentre l’altro escluso (Giorgio Assenza) è diventato presidente del gruppo parlamentare. La Russa, invece, sarebbe per una soluzione meno drammatica: cioè lo scambio di deleghe fra Scarpinato ed Elvira Amata, che da due mesi gestisce i Beni culturali. Ieri all’Assemblea si è insediato anche Carlo Auteri, che subentra a Luca Cannata: l’ex sindaco di Avola rimarrà deputato a Montecitorio.