La tendopoli di Vizzini sarà solo temporanea

Al via a Palazzo Chigi il tavolo sul dossier sicurezza e immigrazione nell'ambito dell'agenda 2023. Alla riunione, presieduta dal premier Giuseppe Conte, sono presenti i ministri dell'Interno e della Difesa, Luciana Lamorgese e Lorenzo Guerini, i viceministri dell'Interno Vito Crimi e Matteo Mauri, il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano. Presente anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro. Per le delegazioni della maggioranza sono presenti la senatrice M5S Alessandra Riccardi, la senatrice Roberta Pinotti (Pd), i parlamentari Gennaro Migliore e Laura Garavini (Iv), la senatrice Loredana De Petris e il deputato Nicola Fratoianni (Leu), Roma, 17 febbraio 2020. ANSA/ATTILI/US PALAZZO CHIGI ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

La Lega ha organizzato un flash mob a Vizzini, nei pressi dell’ex caserma dell’Aeronautica militare (dismessa dal 2010), dove il governo ha deciso di far sorgere una tendopoli per la quarantena dei migranti. Ieri una rappresentanza dei parlamentari siciliani del Movimento Cinque Stelle ha incontrato la Ministra Luciana Lamorgese. “Abbiamo chiesto di fermare l’allestimento della tendopoli di Vizzini, territori che hanno già pagato un tributo molto alto”, riferiscono i componenti della delegazione ricevuta al Viminale. “Abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni sul fatto che i territori del calatino non saranno sottoposti a pressioni simili a quelle subite nei nove anni dalla presenza del CARA di Mineo, e che la tendopoli di Vizzini, di cui non è possibile fermare la messa in opera, è una struttura residuale che entrerà in funzione solo nel caso in cui dovessero arrivare al limite della capienza le due navi, da 900 posti ciascuna, attualmente attive per garantire la quarantena dei migranti. In ogni caso tale struttura rimarrà aperta fino e non oltre il 15 ottobre, data che rappresenta la fine dell’emergenza, ci ha garantito la ministra”, aggiungono i parlamentari pentastellati. La struttura dovrebbe servire solo per la quarantena dei migranti, che alla fine dei 14 giorni verranno redistribuiti sul territorio nazionale in attesa di essere rimpatriati”.

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