La Sanità dei bluff e delle fiction non riesce a partorire il budget del 2025 e a mettere le strutture accreditate nelle condizioni di sapere qual è il loro tetto di spesa. Fino a oggi laboratori e ambulatori sono andati avanti applicando regole e cifre del 2024. L’assessore Daniela Faraoni il 27 agosto, da burocrate impenitente, ha sfornato una “circolare esplicativa” con la quale, manco a dirlo, ingarbuglia il decreto che lei stessa aveva firmato un mese prima. Ormai sembra una maledizione divina: perché anche quest’anno il budget – che dovrebbe essere preventivo – entrerà in vigore quando il 2025 sarà già al tramonto. Ammesso che entro settembre si risolva il papocchio creato dalla “circolare esplicativa”, bisognerà poi aspettare che le Asp facciano i conteggi. A occhio e croce sarà una fortuna se i convenzionati troveranno il budget sotto l’albero di Natale.