Se avessimo messo da parte i soldi che l’Europa ci ha dato per lo sviluppo della Sicilia oggi potremmo tranquillamente costruire il Ponte sullo Stretto di Messina. Oppure potremmo vantarci di avere un’industria moderna e un’agricoltura all’altezza delle nuove sfide. Ma quella montagna di milioni è finita nelle mani di una classe politica misera e micragnosa, avida e arruffona, spavalda e inefficiente. La classe dei bulli e dei balilla. Che maledettamente ha dirottato questa enorme massa di denaro nella Grande Bouffe delle clientele e delle partecipate, delle sagre e delle feste, dei festival e delle passerelle. La stessa cosa succederà con l’autonomia differenziata approvata ieri dal Consiglio dei ministri per agevolare le regioni del Nord, molto più ricche ed efficienti. Dicono che per il Sud potrebbe essere un’occasione di riscatto. Con i bulli e i balilla?