Sogno e realtà negli scatti della fotografa e tecnico dei servizi sociali Arianna Di Romano e del medico e appassionato di fotografia Michele Ginevra, esposti dal 14 al 20 agosto a Palazzo Bongiorno, a Gangi. Due mondi diversi, due modi di guardare la realtà attraverso uno stesso occhio fotografico. Due stili opposti, bianco e nero quello di Arianna per un “verismo” fotografico, l’altro con l’uso del colore ed un tratto sfuocato, quello di Ginevra. Dall’Asia alla Serbia, o per le vie del mondo, ciò che accomuna i due fotografi è lo stesso paesaggio urbano delle nostre città, contenitore di una cruda e a volte dura quotidianità, evidente nei volti di Arianna spesso immortalati in primo piano, con alcuni particolari in risalto, come quello degli occhi da cui emergono i sentimenti dell’animo umano. Una visione onirica, evanescente, con uomini ritratti di spalle e in lontananza, in scenari piovosi, di neve o foschia, con un tratto quasi indecifrabile, la visione invece di Ginevra. Venticinque fotografie in grande formato saranno esposte e visibili al pubblico in due diverse sale di una delle più belle strutture settecentesche nelle Madonie, a Gangi. L’inaugurazione è prevista per mercoledì 14 agosto alle 18.