Ha ricominciato a piagnucolare perché gli alleati del nuovo governo – Pd e Cinque stelle – ignorano il Sud e la Sicilia. Il governatore con la lacrima pret-â-porter è Nello Musumeci. Il quale comincia ormai a suscitare solo tristezza. Basta, presidente, con questa nenia. Diceva un grande suo predecessore, Piersanti Mattarella, che la prima condizione per farsi ascoltare da Roma è quella di avere le carte in regola; e il suo governicchio, su questo fronte, zoppica parecchio. Basta un esempio. Lei è il presidente che avrebbe dovuto dare una spiegazione sullo sporco affare dei 91 milioni pagati dalla Regione per un censimento dei beni immobili che nessuno ha mai visto. Ma, per un’opaca sudditanza nei confronti del suo bullo di fiducia, se n’è stato vergognosamente muto. Al posto di piagnucolare, non potrebbe adoperarsi per smascherare il partito del malaffare?
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Le lacrime bugiarde di Nello Musumeci
nello musumeci
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