Le Madonie vogliono un futuro

Una grande tavola rotonda sul Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, si terrà questo venerdì a Gangi, a partire dalle 10.30, presso l’Aula polifunzionale. Il convegno si intitola ‘Le infrastrutture madonite – Motore di sviluppo nell’epoca del Pnrr’ ed è stato organizzato dall’Ance Palermo, su proposta di Mario Puglisi, presidente del Panormedil-Cpt (l’ente bilaterale per la formazione e la sicurezza in edilizia). Sarà un’occasione di confronto fra sindaci e cittadini, in un contesto – quello madonita – che vuole gettarsi a capofitto sulle opportunità offerte dall’Europa col nuovo piano Marshall. “Il messaggio è soprattutto uno: delocalizzare. Le Madonie – spiega Puglisi – rappresentano l’entroterra siciliano, e per questo hanno bisogno di infrastrutture. Altrimenti muoiono. Abbiamo deciso di organizzare questo incontro a Gangi perché è il borgo più distante da tutti e, pertanto, più difficile da raggiungere”.

Varie esigenze di intrecciano su questa porzione di territorio. A fare gli onori di casa sarà il sindaco di Gangi, Francesco Migliazzo. Il parterre sarà composto dai suoi colleghi di Cefalù, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Geraci Siculo, San Mauro Castelverde. Ma anche dai rappresentanti di alcune società che investono sulle infrastrutture digitali (come Michele Cannella, di Fiber Telecom) e sul ciclo dei rifiuti (Tommaso Cassata, amministratore di Asja Ambiente). “Nella zona di Castellana c’è un project financing da 40 milioni per la realizzazione di un impianto di biometano – sottolinea Puglisi – Rappresenta una prospettiva di sviluppo non indifferente. Non solo per l’impianto in sé, che verrà realizzato secondi i crismi dell’ecosostenibilità; ma anche per l’indotto che può generare, soprattutto a livello di posti di lavoro. Coinvolgeremo gli istituti scolastici di Gangi, che stanno già portando avanti dei progetti, perché il futuro appartiene ai giovani. E i nostri ragazzi devono poter disporre degli strumenti che gli permettano di rimanere qui, anziché migrare altrove”.

Si parlerà anche di energie rinnovabili, ma il fulcro del convegno resta legato alle infrastrutture: “Serve una rete viaria all’avanguardia che ci permetta di raggiungere agevolmente i paesi delle Madonie – riflette Puglisi – E’ la priorità per non restare isolati. Venerdì discuteremo dei problemi e faremo un documento da consegnare all’Ance, affinché venga trasmesso all’assessore competente e a tutte le istituzioni che possano aiutarci e indirizzarci in questa missione”.

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