“Per cancellare la riforma Fornero servirebbero enormi risorse”. È lo stratega delle pensioni della Lega, il sottosegretario Claudio Durigon, a certificare che l’ennesima promessa elettorale della Lega è stata scritta sulle acque di un ruscello. “Con la riforma che faremo e con il peso via via minore delle pensioni retributive, anche quella legge morirà”, assicura in un’intervista a Repubblica, ma di cancellarla non se ne parla proprio.

È lo specchio delle difficoltà di un partito e di un leader che hanno giovato della distribuzione del potere dopo la vittoria del centrodestra ma che non riescono a metterlo a frutto, quasi impotenti di fronte all’influenza di Giorgia Meloni sulle decisioni chiave. Continua su Huffington Post