“Lo dico molto chiaramente: l’opposizione che Salvini sta facendo al governo ha superato il limite”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine di un’iniziativa elettorale a Catanzaro. “Salvini e la Lega – ha spiegato Letta – sono un partito di maggioranza. Io credo che, se si chiede a qualunque cittadino italiano cosa pensa e che impressione ha su Salvini e sulla Lega, la maggior parte dirà che, dalle posizioni che prende, è diventato un partito di opposizione”. “Penso che questa vicenda vada chiarita, va chiarita nel senso che su tutti i temi principali ormai Salvini si comporta come un come un rappresentante dell’opposizione, è molto più opposizione Salvini di altri che sono veramente all’opposizione”, le parole del leader dem.

Fra le tematiche che dividono i partiti al governo c’è la delega fiscale, in particolare per quel che riguarda il tema del catasto e delle tasse sulla casa. C’è poi la riforma della concorrenza, che divide sul tema delle concessioni balneari, con Lega e Forza Italia che propendono per un rinvio delle gare oltre il 2023 e indennizzi più corposi ai titolari di concessioni che vengono perse. E ancora c’è il tema della Giustizia e quello della politica europea, con il dibattito sul Patto di stabilità e la futura politica economica. “Lo dico con grande chiarezza e franchezza: così non credo che si potrà andare avanti”, sottolinea Letta, che aggiunge: “C’è la nostra responsabilità su tutti i grandi temi, dalle riforme che sono necessarie per avere i soldi del Pnrr a tutte le altre questioni sulle quali non facciamo mancare il nostro sostegno al governo, però il Pnrr sono soldi europei che arrivano all’Italia e l’Italia ha preso l’impegno di fare alcune riforme. Salvini con questa sua azione distruttiva si sta assumendo la responsabilità di mettere a rischio i fondi europei e questo è incompatibile con l’azione di governo”.