Ma Mulè ribatte: “Compenso da scandalo”

GIORGIO MULE' POLITICO

Chiusa una polemica, eccone subito un’altra. Legata, questa volta, al compenso di Rula Jebreal per partecipare alla prima serata del prossimo Festival di Sanremo (che scatta il 4 febbraio su Rai 1). Secondo i primi rumors si tratterebbe di una cifra fra 25 e 30 mila euro. In Vigilanza Rai non tutti l’hanno presa bene. Una voce critica, a tal proposito, è quella di Giorgio Mulè, ex direttore di Panorama e attuale portavoce dei gruppi di Camera e Senato di Forza Italia. Nonché componente della medesima commissione: “Benissimo che la Rai durante il Festival di Sanremo, che è sempre di più luogo dove si canta poco e si chiacchiera molto, si occupi anche di un tema delicatissimo come quello sulla violenza sulle donne, sul quale Forza Italia è sempre stata in prima linea – ha esordito Mulè -. Al di là della scelta del tema, sul quale non abbiamo nulla da obiettare, resta da capire se corrisponda al vero il fatto che lo spazio destinato a Rula Jebreal sarà retribuito con una cifra tra i 25.000 e i 30.000 euro come riportano alcuni quotidiani”. “È importante fare chiarezza – ha aggiunto il deputato azzurro – poiché tale compenso da destinarsi ad una giornalista, invitata a parlare sul palco del teatro dell’Ariston, è completamente sproporzionato”. “Così facendo – ha concluso Mulè – si svilisce il senso di una nobile iniziativa che rischia di essere mortificata”.

Enrico Ciuni :

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