Potevano scegliere una Finanziaria semplice e asciutta ma con numeri veri, una Finanziaria di lacrime e sangue ma con soldi cash, pochi ma spendibili. Invece quella vecchia volpe di Gaetano Armao, assessore regionale al Bilancio, si è inventato le cifre che ci sono ma non ci sono, i milioni da scrivere sulla carta ma che nessuno potrà mai incassare. Il rito della fantasia creativa si è ripetuto pure nel rendiconto quotidiano sugli effetti del coronavirus: i poveri cristi colpiti e ricoverati erano in realtà molti di meno rispetto a quelli citati nei bollettini della protezione civile. L’emergenza c’era ma era truccata. Sosteneva Pitagora, nella sua infinita saggezza matematica, che la proprietà dei numeri è la giustizia. Ma la Regione, dovendo scegliere tra il rigore della verità e il gioco delle tre carte, preferisce ai numeri di Pitagora i magheggi di Otelma.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Ma quale Pitagora, meglio il mago Otelma
finanziariagaetano armaoregione siciliana
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