Il Cavalier Patacca – quello che, difronte al disastro, ripete: tutto bene – non sa più che pesce pigliare. Per gettare fumo negli occhi dei giornali si inventa vertici istituzionali e incontri bilaterali: un reliquiario di cose viste e riviste che serve solo per sfuggire alla questione centrale. Che è una sola: i partiti di centrodestra – da Forza Italia a Fratelli d’Italia – non credono più in un presidente della Regione che non ha un programma di governo, che non sa che cosa significa governare e che ha avuto l’abilità, in un solo anno, di avvelenare i rapporti con quasi tutti i leader della maggioranza: da Totò Cuffaro a Raffaele Lombardo, da Nello Musumeci a Marco Falcone. Non hanno più fiducia in un governatore che si lascia guidare dai propri rancori. O, peggio, da un opaco avvocato d’affari ospitato, come un viceré, nel piano nobile di Palazzo d’Orleans.