Nelle ultime ore il cielo sopra la capitale ucraina si è trasformato in un inferno. Oltre 800 droni e 13 missili – alcuni partiti dalla Bielorussia – hanno colpito il cuore politico e civile del Paese. Per la prima volta dall’inizio della guerra, le forze russe hanno centrato direttamente il palazzo del Consiglio dei Ministri. Il tetto e i piani superiori sono stati danneggiati, un incendio è divampato. A terra, i numeri dell’orrore: il bilancio è di almeno quattro vittime, tra cui un bambino di un anno e una donna incinta, deceduta in ospedale. Una ventina i feriti. Un attacco definito “una grave escalation” dal ministro degli Esteri ucraino. Continua su Huffington Post
