La manovra finanziaria da 345 milioni di euro, su cui sono già piovuti circa 600 emendamenti, arriva oggi in Commissione Bilancio all’Ars, ma è già chiaro che sarà profondamente ridimensionata. Il governo porterà la bozza originaria, composta da 36 articoli, ma molti di questi sono destinati a saltare. L’obiettivo è approvarla entro la prima settimana di agosto, evitando sorprese in aula.

Tra i primi tagli già concordati c’è l’eliminazione dell’acquisto del palazzo di via Cordova, a Palermo, dove si voleva trasferire parte degli uffici regionali: una richiesta arrivata dagli autonomisti di Lombardo, che Schifani ha accolto dopo un lungo chiarimento telefonico con l’ex presidente. Un’altra sforbiciata riguarda i 50 milioni previsti per chiudere due contenziosi giudiziari dai contorni poco chiari, che verranno rimandati a settembre.

Ma non tutto sarà sacrificato. Alcuni interventi, considerati prioritari dal punto di vista politico, verranno salvaguardati: si tratta dei fondi per aiutare i Comuni a far fronte agli extracosti dei rifiuti e dell’assistenza agli studenti disabili, degli stanziamenti per le strade provinciali e per ridurre le liste d’attesa negli ospedali. Al contrario, gli articoli giudicati “sensibili” o meno urgenti saranno i primi a essere tagliati.

Ma, si suppone, l’assessore Dagnino troverà 30-40 milioni di euro per il capitolo infrastrutture: si tratta di misure “territoriali” in sostituzione delle solite mance, anche se l’opposizione – il Pd  in particolare – non se la beve. Secondo il segretario regionale dem Anthony Barbagallo si tratterebbe di una vera e propria “dazione da 400 mila euro a deputato”, mentre il parlamentare Fabio Venezia accusa Schifani di voler distribuire risorse solo per placare gli appetiti della maggioranza, trascurando del tutto le vere emergenze dell’isola. In questa trattativa non è ancora chiaro che ruolo giocherà il presidente dell’Ars Galvagno, indagato a Palermo per corruzione. Questa mattina, alle 11, incontrerà la stampa parlamentare per la classica cerimonia del Ventaglio, anticipazione delle vacanze estive.