Due anni fa, per la Fiera internazionale del Cavallo in programma nella sua Ambelia, Nello Musumeci chiese all’Ast la disponibilità di alcuni autobus per organizzare un servizio navetta da Scordia. Gratuito. Su questa richiesta sono puntati i riflettori della Procura di Palermo, che valuterà “l’eventuale sussistenza di condotte penalmente rilevanti”. Ecco cosa scrivono gli investigatori, secondo quanto riportato da Repubblica: “È stato accertato – si legge in un rapporto del 14 luglio 2021 – come in alcune occasioni il presidente Musumeci abbia chiesto ai vertici dell’Ast di espletare dei servizi di trasporto occasionali, senza prevedere, però, la relativa remunerazione”. E ancora: “È evidente come la dirigenza dell’Ast sia a disposizione del governo regionale, in primis del governatore Musumeci, nell’ambito di alcune iniziative che, da un lato, accrescono il consenso politico di quest’ultimo ma, dall’altro, aggravano la già precaria situazione economico finanziaria dell’Ast”.

Ambelia rappresenta il fiore all’occhiello di Musumeci. Una tenuta riesumata dalle sue stesse ceneri grazie a investimenti cospicui da parte del governo. E diventata, in breve tempo, meta di pellegrinaggio per i cultori del genere. L’1 febbraio 2020, i finanzieri intercettano una telefonata fra Musumeci e l’ex presidente dell’Azienda siciliana dei trasporti, Gaetano Tafuri, che si mise in azione per esaudire i desiderata del presidente: “Hai bisogno suppongo, quindi un servizio di… che faccio? Aeroporto di Catania destinazione…”. Musumeci lo interruppe, spiegando che dall’aeroporto a Scordia ci sono gli autobus della Sais: “Il problema è da Scordia ad Ambelia – disse – sono tre chilometri, ma sono tre chilometri privi di servizi, quindi ci vogliono cinque pullman per il venerdì, cinque per il sabato e dieci per la domenica”. Tafuri, sorpreso dalla richiesta (eccessiva), confidò i suoi dubbi al direttore Ugo Andrea Fiduccia, oggi finito ai domiciliari: “Sono servizi straordinari che poi tanto straordinari, se sono ripetuti, non sono”. Alla fine l’accordo prevede tre autobus per tre giorni – venerdì, sabato e domenica – dalle 8 alle 20.

Oggi la procura indaga. A correre in soccorso di Musumeci è Manlio Messina, assessore regionale al Turismo. A Palermo l’hanno ribattezzato lo ‘statista del suca’, in riferimento agli epiteti vomitati su Facebook contro i sostenitori del Green Pass: “Dov’è la notizia? Negli eventi integralmente organizzati dalla Regione, come la Fiera mediterranea del Cavallo, nell’impianto equestre di Ambelia, di proprietà della Regione, si chiede il concorso all’organizzazione delle società in house, per risparmiare risorse e garantire servizi. Una scelta – spiega a Repubblica l’esponente di Fratelli d’Italia – che in qualsiasi parte d’Italia sarebbe considerata di buona amministrazione. E che, trattandosi di evento a integrale organizzazione pubblica, da parte di un istituto pubblico, non può che essere ispirato a logiche di risparmio”. Un risparmio che ha finito per gravare ulteriormente sulle casse, già disastrate, dell’Ast. Sarà l’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis a dire se era davvero necessario.