L’ennesimo passo falso di Nello Musumeci è nell’uso della lingua. Durante la riapertura dei Giardini d’Orleans, chiuda quattro anni perché non conformi alla normativa vigente, il presidente della Regione ha tirato in ballo il suo predecessore, Rosario Crocetta, cadendo nel tranello dell’offesa omofoba: “Il precedente governo stranamente non era interessato agli uccelli – ha detto Musumeci – Siamo contenti di avere riaperto il parco dove ci sono 350 esemplari di uccelli, 70 specie animali diverse, oltre a pesci e tartarughe che ora sono di proprietà della Regione”. Il riferimento di Musumeci alle inclinazioni sessuali di Crocetta, qualche mese fa, si era riproposto anche all’Ars. Dove, per rispondere a Cracolici, che imputava la perdita di credibilità da parte delle istituzioni (a seguito dell’inchiesta della procura di Trapani sui dati falsi del Covid), lo stesso governatore tirò in ballo “la squallida vicenda dello sbiancamento anale, non importa se vera o presunta”, che aveva riguardato il suo predecessore. Per quell’espressione Crocetta annunciò una querela.