Berlusconi non fu finanziato dalla mafia, punto. Sul conto del personaggio si possono avere opinioni diverse, tutte legittime, ma sostenere che venne aiutato da Cosa Nostra quello proprio no: dopo la sentenza di giovedì della Cassazione insistere su Silvio colluso farebbe a pugni con la verità giudiziaria. Tre gradi di giudizio hanno accertato l’inconsistenza dei sospetti, che possa piacere o meno. E difatti il verdetto non è gradito a quanti (magistrati, politici, opinionisti) sulla mafiosità del Cav misero la mano sul fuoco. Se la sono scottata, la sentenza brucia. Per cui è normale che adesso tentino di sminuirla, di minimizzarne la portata come se l’origine delle fortune berlusconiane fosse un dettaglio, tutto sommato trascurabile. Continua su Huffington Post


