Palermo: via ai vaccini nelle farmacie

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Vaccini in farmacia, si parte. Prima provincia in Sicilia, dalla prossima settimana sarà attivo il servizio nelle farmacie di Palermo e provincia autorizzate, il cui elenco sarà pubblicato dall’Asp. I cittadini che vorranno vaccinarsi potranno prenotare la dose di vaccino anti-Covid 19 della Pfizer-BioNTech presso la propria farmacia di fiducia aderente all’iniziativa. Nel frattempo, l’Asp riceverà le dosi di vaccino dall’industria, li scongelerà e sconfezionerà e applicherà su ogni fiala un codice di tracciamento che permetterà, attraverso l’inserimento nella piattaforma di Poste Italiane, il preciso abbinamento al soggetto ricevente.

In base agli appuntamenti fissati, gli operatori della distribuzione intermedia ritireranno le dosi presso la farmacia dell’Asp e le consegneranno alle farmacie. Qui i farmacisti – appositamente formati tramite due corsi dell’Istituto superiore di sanità – eseguiranno l’anamnesi del paziente e la conseguente inoculazione del vaccino, secondo i protocolli di sicurezza stabiliti dall’accordo nazionale, e infine inseriranno sulla piattaforma i dati dell’avvenuta immunizzazione rilasciando il green pass. I pazienti cosiddetti “fragili” o che presentano comorbidità saranno reinviati al medico di medicina generale.

Lo sblocco della vaccinazione in farmacia è stato reso possibile dopo una lunga  serie di riunioni sugli aspetti logistici e organizzativi – e grazie alla collaborazione del direttore del Dipartimento farmaceutico dell’Asp Palermo, Maurizio Pastorello – , riunioni alle quali hanno partecipato i rappresentanti di Federfarma Palermo, di Federfarma Servizi e di Ads. “Palermo è la prima provincia della Sicilia a partire con la vaccinazione in farmacia – annuncia soddisfatto Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma – . Le nostre farmacie potranno dare un significativo contributo all’implementazione della campagna vaccinale proprio adesso che, con l’aumento dei contagi e il possibile rischio imminente del ritorno in zona gialla (che speriamo possa essere scongiurato), occorre intensificare le vaccinazioni. E’ questo l’unico modo disponibile per evitare nuove restrizioni che danneggerebbero non solo la salute dei cittadini, ma anche l’economia della nostra provincia”.

Paolo Cesareo :

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