Il sindaco di Catania Salvo Pogliese è stato nuovamente sospeso dalle sue funzioni per effetto della Legge Severino. Il primo cittadino, nell’ambito del processo sulle spese pazze all’Ars, era stato condannato dal Tribunale di Palermo a 4 anni e 3 mesi per peculato. Era stato sospeso dalla Prefettura all’indomani della sentenza, ma era tornato a dicembre 2020 dopo un ricorso dei suoi legali al Tribunale civile. La nuova decisione arriva dopo un intervento della Corte Costituzionale. E’ stato il segretario generale del Comune di Catania, Rossana Manno, ad aver notificato la nota del prefetto Maria Grazia Librizzi con cui si comunicava al primo cittadino che «ha ripreso la sua efficacia il decreto prefettizio originario di sospensione del 24 luglio 2020 (emanato ai sensi della legge Severino) che si esaurirà decorsi 18 mesi complessivi, al netto del periodo di sospensione». Cioè a marzo 2023.

“In maniera del tutto inaspettata – ha scritto Pogliese su Facebook – mi ritrovo a commentare l’ennesimo atto che riporta indietro le lancette della mia esperienza da Sindaco. Ho ricevuto dal Prefetto una nota, in assenza di una ordinanza da parte del Tribunale, che mi comunica la sospensione dalla carica di Sindaco; il tutto con una interpretazione della normativa, a giudizio di illustri giuristi, errata, in contrasto con la stessa ultima sentenza della Corte Costituzionale nei miei confronti, che ha sancito la “natura giuridica cautelare e non sanzionatoria della sospensione”. La stessa legge Severino sarà sottoposta a referendum in primavera e ci sono numerosi disegni di legge per modificarla, dopo l’analoga vicenda che ha coinvolto per ultimo il sindaco del Pd di Reggio Calabria. Ho lasciato un comodo seggio a Bruxelles e l’immunità parlamentare che mi avrebbe tutelato dall’applicazione della Severino, per servire la mia Città. Astenendomi per sensibilità istituzionale dallo svolgimento delle funzioni di Sindaco, aspetterò i chiarimenti del caso prima di fare tutte le opportune valutazioni e assumere scelte consequenziali”.