Dopo che il pagnottista Andrea Peria ha fatto flop, l’Orchestra Sinfonica Siciliana non ha visto più la luce né il futuro. Palazzo d’Orleans ha rinnovato per altri sei mesi l’incarico di commissario straordinario a Margherita Rizza, la super burocrate che ricopre già altre due posizioni di vertice: quello di Segretario Generale della Regione e quello di dirigente generale degli Affari Extraregionali. Ma è davvero così difficile individuare in Sicilia, in Italia, in Europa o nel globo terraqueo un musicologo o un musicista, un uomo di lettere o un semplice manager, comunque un professionista in grado di rilanciare, da sovrintendente, questa disastrata istituzione culturale? E’ così difficile sfatare la regola secondo la quale negli enti governati dalla Regione possono occupare posti di rilievo solo i pagnottisti cari al presidente Schifani e all’assessore Amata?