All’indomani della tragedia di Stresa, la procura di Verbania è a lavoro per appurare le cause per cui una cabina della funivia del Mottarone è precipitata causando la morte di 14 persone. Le indagini sono all’inizio, ma i pm – che hanno intenzione di indagare non solo per omicidio colposo plurimo ma anche per disastro colposo – sembrano avere le idee chiare. Non tanto sulle eventuali responsabilità, per le quali è ancora troppo presto, quanto sulla dinamica dei fatti. “Partiamo da una evidenza empirica – ha spiegato il procuratore capo di Verbania, Olimpia Bossi – il cavo si è tranciato e il sistema di freni di sicurezza, pacificamente, non ha funzionato”. Il magistrato ha poi specificato che il freno, invece, “ha funzionato invece per l’altra cabina, che si è bloccata. Perché questo si sarebbe verificato è oggetto dell’accertamento che sarà svolto”. Continua sull’Huffington Post