Nell’era della dissimulazione onesta, e anche disonesta; in questo tempo di furbizie e di patacche, di finzioni e di crociate, ecco finalmente una prova di coraggio: l’ha appena fornita Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea regionale. Il quale, messo di fronte al ricatto dei grillini – o tagliate i vitalizi o Roma ridurrà i fondi da assegnare alla Sicilia – ha detto che non consentirà il “massacro sociale di persone che hanno solo la colpa di avere servito questa terra”. “Non sono disponibile a tagliare i vitalizi dei deputati regionali come ha fatto Fico alla Camera. Se l’Ars ritiene di fare così mi sfiduci”. Apriti cielo. I moralizzatori del Movimento Cinque Stelle – gli stessi che fanno finta di tagliarsi lo stipendio per poi riprendersi i soldi sottobanco – hanno già scatenato la caccia all’uomo. Nel nome di Giulia Sarti, si presume. Onestà, onestà…
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Prove di coraggio contro i pataccari
gianfranco miccichèmovimento 5 stellevitalizi
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