Pure il governatore è affetto da bullismo

Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, alle prese con il nodo dei super burocrati. Le nomine slittano

Chi cammina con lo zoppo… Per carità, un proverbio odora sempre di banalità, ma quello che sta succedendo a Nello Musumeci non lascia scampo: quel proverbio calza a pennello. Sono due anni che il Governatore convive politicamente con il bullo di Palazzo d’Orleans. Lo coccola, lo ammira, lo asseconda. Sopra il re c’è il viceré, si diceva al tempo dei borboni. Il bullo è quello che maneggia malamente i conti. E’ quello che custodisce i segreti più scabrosi, a cominciare dallo scandalo del censimento farlocco. E’ quello che i deputati di Forza Italia non sopportano: perché è arrogante e perché ha costretto per un anno il parlamento a discutere su un bilancio confuso e furbastro. Ma Musumeci lo venera. Al punto da mutuare il suo bullismo. “Se non abolite il voto segreto il governo non verrà più in aula”, ha intimato ai vertici dell’Ars. Chi cammina con lo zoppo…

Giuseppe Sottile :

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