Pure l’Ecuador ignora Ingroia

Lui, Antonio Ingroia, ce l’ha messa tutta. Anche se angustiato in patria da una fastidiosa inchiesta giudiziaria che vuole far luce sulla gestione di Sicilia Digitale, l’ex procuratore di Palermo è volato in Ecuador per dare manforte all’ex presidente Rafael Correa, accusato dal nuovo regime addirittura di sequestro di persona. Ieri l’udienza preliminare avrebbe dovuto decidere sul rinvio a giudizio, ma la tensione che si è sprigionata dentro e fuori dall’aula ha spinto il giudice a prendere tempo. Ingroia ha lamentato le storture del sistema giudiziario equadoregno. E, in una nota, dice anche di avere pronunciato davanti alle telecamere parole durissime. “Ebbene – lamenta – benché ci fossero almeno una cinquantina di varie testate giornalistiche, nessuna finora ha riportato una sola delle mie dichiarazioni”. Peccato. Neppure l’Ecuador sopporta più i Che Guevara.

Giuseppe Sottile :

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