Ma quale Regione ha in mente Renato Schifani? Le dichiarazioni programmatiche del nuovo governatore tratteggiano un futuro fulgido e promettente: avremo strade e autostrade scorrevoli, imprese che producono senza problemi di liquidità, nessun accenno di corruzione, una burocrazia agile ed efficiente, fondi europei a disposizione e – proprio per non farci mancare nulla – anche due termovalorizzatori, uno a est e l’altro a ovest, e un cantiere aperto per la più grande opera del secolo: il Ponte sullo Stretto. Ma in attesa che la nave dei sogni levi le ancore e raggiunga il sol dell’avvenire, non dimentichiamo che oggi la Corte dei Conti dirà che i bilanci di questi ultimi anni – gli anni di Musumeci e Armao – sono stati costruiti in maniera avventurosa, con bluff e azzardi da capogiro; e ci dirà pure che ci aspettano tempi di lacrime e sangue. Che Dio ci aiuti.