La Giunta regionale siciliana ha fissato i criteri per l’erogazione dei dieci milioni di euro a sostegno dell’editoria, provvedimento incluso nell’ultima Finanziaria: non saranno prestiti, come si era appreso in un primo momento, ma contributi a fondo perduto. Il 40% andrà ai quotidiani cartacei, mentre un 50% sarà diviso equamente tra l’online e il settore radiotelevisivo. Il 7% andrà a «iniziative editoriali cartacee di diversa periodicità» e il 3% alle agenzie di stampa. Per come è impostato il provvedimento, i soldi non saranno vincolati al mantenimento dei livelli occupazionali o a nuove assunzioni, né saranno preclusi alle aziende editoriali che hanno deciso esuberi dei giornalisti. La delibera di Giunta prevede che i fondi vengano concessi «sotto forma di finanziamenti a fondo perduto utilizzabili – si legge – per fabbisogno di capitale e/o investimenti». Una misura in linea con il sostegno alle altre imprese deciso, ad esempio, con il “Bonus Sicilia”.