Che delusione questo Renzi. E che pena questi di Italia Viva, rivoluzionari di governo e sottogoverno. Avevano fatto credere che sulla prescrizione imposta all’Italia dal manettaro Bonafede, ministro per caso della Giustizia, avrebbero combattuto la battaglia dei giusti e l’avrebbero portata fino alle estreme conseguenze: perinde ac cadaver, secondo il motto di Ignazio di Loyola, padre fondatore dei gesuiti. Invece è bastato che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, agitasse lo spettro di una crisi e la pattuglia degli indomiti si è trasformata in pappa molla. La logica della poltrona è prevalsa sulla questione di principio e il venticello caldo del potere ha finito per avvolgere e travolgere ogni ragione di civiltà giuridica. Altro che partito “moderato e garantista”. Con la sua giravolta Renzi garantisce solo il manettaro Bonafede, ministro per caso.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Renzi si è arreso Vince Bonafede
alfonso bonafedematteo renzi
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