Il leader della Lega Matteo Salvini si è incontrato con il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Mi ha chiamato Draghi. Abbiano parlato di riaperture. Sarebbe stato banale parlare di sottosegretari” ha detto Salvini uscendo da Palazzo Chigi. “Noi siamo per la tutela della salute, ma con interventi mirati e in questo c’è sintonia con il presidente Draghi e son contento” ha spiegato Salvini, che a proposito delle nomine nel Governo ha aggiunto: “Noi siamo a posto. Noi saremmo pronti a partire anche adesso fra un minuto, altri hanno difficoltà”. Sulle misure restrittive, Salvini afferma che “se c’è un problema a Brescia si interviene in Provincia di Brescia, non fai un lockdown nazionale da Bolzano a Catania. Chiusure mirate, a differenza di quello che accadeva qualche mese dove si apriva o chiudeva tutto. E poi un ritorno alla vita”. Il leader leghista vede una “voglia di cambiamento. Anche da questo punto di vista. Attenzione, cautela, se ci sono le terapie occupate non si scherza con la salute della gente. Ma alcune norma di buon senso mi sembrano palesi. Se non c’è rischio a pranzo, non c’è rischio a cena”. Continua su Huffington Post