Sono lì sulla collina che domina la valle da 2500 anni, maestosi e imponenti. un parco archeologico unico al mondo, patrimonio dell’umanità, che però solo da trentacinque anni è recintato, protetto, vigilato, e gli ingressi a pagamento. Prima, chiunque poteva entrare e bivaccare tra le colonne dei templi dorici, mangiare, lasciare rifiuti, sporcare e danneggiare. Ci hanno pensato tardi ad impedire lo scempio, ma ci hanno pensato e ora la Valle dei Templi di Agrigento è curata e tutelata. Chissà quanto bisognerà aspettare prima che la stessa cosa facciano per un altro posto incantevole, sempre qui, nell’Agrigentino, la Scala dei Turchi, un costone di marna bianca che si allunga con i suoi enormi gradoni e scivola dolcemente nel mare di Realmonte. Un posto che la natura ha disegnato con i suoi venti e le sue mareggiate di chissà quante migliaia di anni fa, che ora l’Unesco vuole dichiarare patrimonio dell’umanità, ma che nel frattempo l’incuria, l’inciviltà e l’immancabile saccheggio edilizio della costa, stanno deturpando con conseguenze devastanti.

Come l’ultima frana di rocce, di massi che si sono staccati dal costone di marna e sono scivolati giù quando per fortuna non c’era nessuno. Dicono sia colpa del maltempo, ma c’è anche chi, come il responsabile dell’associazione Mareamico di Agrigento, Claudio Lombardo, che da anni ne denuncia l’abbandono e il degrado, pensa c’entri l’irresponsabilità di imprenditori senza scrupoli che hanno costruito selvaggiamente a monte del costone, violando il naturale assetto morfologico di un territorio fragile. Ne ha viste tante questo posto benedetto dal cielo e deturpato dall’incuria. non solo crolli precedenti, seppur più lievi e chiusure temporanee mai rispettate; ma anche l’inciviltà di chi lascia rifiuti, pianta ombrelloni nella marna, e l’ignoranza di chi stacca pezzi di questa roccia meravigliosa per portarseli a casa come souvenir, o peggio di chi se la spalma addosso, convinto che sia un unguento miracoloso per la pelle, quando invece i medici dicono che faccia perfino male.