No, il sottogoverno non ci scandalizza. E non ci scandalizzano nemmeno i privilegi riservati ai cosiddetti “figli d’arte”: oggi si incorona la figlia di Totò Cardinale, il giorno dopo tocca al figlio di Francantonio Genovese. E’ la politica, bellezza! Paradossalmente l’unico che in piena estate ha gridato allo scandalo per una nomina è stato Renato Schifani. Il quale ha addirittura mobilitato una squadra di avvocatoni per contrastare l’insediamento di Annalisa Tardino, al vertice dell’Autorità Portuale. L’accusa? “L’ex europarlamentare scelta dal ministro Salvini non ha le competenze tecniche per ricoprire quell’incarico”. Ma ieri lo stesso Schifani ha designato alla presidenza dell’Ast il giovane Luigi Genovese, erede di un potentissimo padre. E a noi non resta che aspettare il comunicato stampa dove il governatore elencherà le competenze tecniche del prescelto.