Sono cominciate le operazioni di sbarco degli 847 migranti salvati in mare su barconi dalla nave Sea Eye 4 che è giunta nel porto di Trapani. A bordo vi sono anche 170 minori, tra cui diversi bambini, 53 donne di cui 2 in gravidanza. La maggior parte dei migranti, terminate le operazioni d’identificazione e i primi controlli sanitari, saranno fatti salire su due navi quarantena già in porto. Una soluzione che non è piaciuta al segretario della Lega, Matteo Salvini: “Una nave tedesca sta per lasciare in Sicilia più di 800 clandestini. Domanda: i ministri dell’Interno e degli Esteri hanno chiesto a Berlino e Bruxelles di farsi carico di questi immigrati o per loro va bene così?”.

I migranti sono stati recuperati nello specchio d’acqua tra Libia e Sicilia in diversi interventi. Alcune delle persone salvate hanno trascorso 5 notti sulla nave. Il medico dell’ospedale di bordo la tedesca Daniela Klein ha curato oltre 200 persone “per varie esigenze mediche”. “La nostra dottoressa di emergenza e l’intero equipaggio hanno realizzato cose inimmaginabili negli ultimi giorni: oltre 800 persone soccorse non solo hanno portato la nave stessa, ma tutti a bordo, al limite della sua capacità. È imperativo che i soccorsi possano ricevere cure mediche a terra. Siamo quindi incredibilmente sollevati che il Sea-eye 4 possa ora dirigersi verso un porto sicuro e che le persone siano portate in salvo dopo molti giorni di incertezza”, afferma Harald Kischlat, membro del consiglio di amministrazione di German Doctors e.V.

La nave di Sos Mediterranee Ocean Viking, con 308 migranti a bordo, è sempre a largo di Lampedusa in attesa di un porto sicuro. Ieri due persone accompagnate da 4 familiari sono state fatte scendere a terra perché avevano ustioni e altre patologie.