I progetti a cui fa accenno il Movimento 5 Stelle, e riferiti a due aree depresse come Gela e Termini Imerese, non sono più cantierabili. Nessuno scippo, quindi. A sostenerlo è l’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, con un intervento su Facebook: “Grazie alla rimodulazione delle risorse del Patto per il Sud siamo riusciti a spostare 48,5 milioni di euro sullo sviluppo industriale. Abbiamo abbandonato progetti non più cantierabili e in qualche caso di nessuna importanza per il settore produttivo per puntare sulle aree e sulle infrastrutture strategiche dell’Isola e su alcune progettualità significative dal punto di vista dell’innovazione e dell’avanzamento tecnologico. Il nostro obiettivo è riuscire a impiegare bene e con intelligenza le risorse che abbiamo, stimolando realmente la crescita e lo sviluppo”. La decisione del governo di spostare i fondi non è giunta a cuor leggero ma è frutto di “un’accurata ricognizione dello stato di attuazione dei singoli interventi» con «visite ispettive presso le stazioni appaltanti” a quasi tre anni dalla sottoscrizione del Patto. Come rivelato da Mario Barresi su La Sicilia, Gela perde sei interventi tra cui un’area attrezzata per cani a Macchitella, il nuovo stadio di contrada Marchitello, un orto e un asilo nido. Nella città dell’ex stabilimento della Fiat, già provata dalla crisi di Blutec, evaporano invece 8,3 milioni di opere di urbanizzazione dell’area di 3ª fase dell’agglomerato industriale; 5,6 milioni per quartieri Serio e Porta Euracea; 575mila euro per l’impianto sportivo in contrada Bragone; 400mila euro per la sicurezza del porto.

I soldi “sottratti” a Gela e Termini Imerese vanno a finire sul versante sud-orientale dell’Isola, Catania in modo particolare. L’intervento più importante è sulla rete viaria della zona industriale di Catania (10 milioni), seguito dal “Bct-Breast Cancer con radiosensibilizzanti in radioterapia convenzionale e protonterapia” (7,9 milioni),con Università di Catania, azienda ospedaliera “Cannizzaro” e Istituto nazionale di fisica nucleare.