Chi glielo dice a Giorgia Meloni che Renato Schifani, pur di sopravvivere, copia gli azzardi populisti di Giuseppe Conte, leader dei Cinque Stelle? Chi notificherà a Palazzo Chigi che il presidente della Regione vuole rilanciare in Sicilia il bonus edilizio, quello strumento infame che, su scala nazionale, ha già bruciato una montagna di denaro pubblico? L’obiettivo di Schifani, va da sé, è quello di rifare la facciata al proprio governo, logorato da una crisi dalla quale non riesce a tirarsi fuori. Teme che anche sulla Finanziaria possa scatenarsi la furia dei franchi tiratori e, per tamponare le falle della maggioranza, cerca di acquistare benevolenze tra i combattenti e reduci del grillismo. Ma il bonus non placa i Fratelli d’Italia, che hanno aperto la guerriglia per riappropriarsi della Sanità. Anzi. Il bonus suona addirittura come uno sfregio alla Meloni.


