Vi ricordate di Nello Musumeci che per cinque anni ha spadroneggiato in Sicilia con la favoletta appassita dell’onestà-tà-tà? Oggi compiliamo l’elenco di tutte le cose che avrebbe dovuto e non ha fatto per prevenire gli incendi e per attrezzare una difesa del territorio anche in vista della maledetta “tropicalizzazione” del clima. All’un tempo vi diamo la notizia della ventesima – o trentesima? o cinquantesima? – sentenza con la quale la Corte costituzionale certifica che per cinque anni i conti della Regione sono stati nelle mani di un avventuriero della politica, Gaetano Armao, che ne ha combinate di cotte e di crude. Un avventuriero coperto da Musumeci (era il suo braccio destro) e richiamato in servizio da Schifani che lo ha elevato al ruolo di suo consigliere personale con uno stipendio di 60 mila euro l’anno. Un mistero inglorioso di questo centrodestra.