Ecce Homo. Ecco l’agnello da sgozzare per lavare i peccati del mondo. Il capro espiatorio si chiama Salvatore Iacolino ed è quel super burocrate della Sanità che i deputati di Fratelli d’Italia vogliono immolare sul patibolo per riscattare i peccati universali della Regione e, in particolare, le colpe del governatore Renato Schifani. Col sacrificio di Iacolino cadranno in prescrizione le omissioni, le inefficienze e le ruberie che hanno provocato gli imperdonabili ritardi del Pnrr, gli sporchi affari del turismo, i morsi devastanti della siccità e, soprattutto, i disastri di un sistema sanitario sventrato dalle incompetenze e dall’oppressione della politica. Quando rotolerà la testa del reprobo Iacolino scatterà la purificazione. E sarà festa grande per tutti i traffichini e i corrotti, travestiti da tricoteuses ai bordi della ghigliottina.