Il Cipess ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina che comprende una articolata documentazione presentata dal Ministero delle infrastrutture e trasporti. Secondo gli annunci di Matteo Salvini, dovrebbe essere percorribile nel 2032-33, porterà 120mila nuovi posti di lavoro e risparmi per 23 miliardi di euro.

“Non è in punto di arrivo ma di partenza che arriva dopo due anni e mezzo di lavoro costante e qualche centinaio di riunioni a tutti i livelli”, esulta il promotore Salvini, “E’ un’emozione perché non si è mai arrivati all’approvazione del progetto definitivo con la copertura economica garantita”. Secondo quanto si apprende, nel corso della riunione Cipess, Giorgia Meloni è intervenuta per esprimere la sua soddisfazione: “Si tratta di un’opera strategica per lo sviluppo di tutta la Nazione. Non è un’opera facile ma lo riteniamo un investimento sul presente e sul futuro dell’Italia. Lo facciamo per dare lavoro e opportunità oggi, visto il moltiplicatore che un’opera di questa imponenza può generare sul nostro tessuto economico e produttivo, e per lasciare alle generazioni future un’eredità concreta: un’Italia più connessa, più competitiva, più coesa”.

Il ministro elenca i supposti benefici dell’opera: “In termini di risparmio di tempo, oggi i treni impiegano tra i 120 e 180 minuti, passeggeri e merci esi scenderà a 15 minuti. Un risparmio che supererà le due ore e mezza”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini. Continua su Huffington Post