Turano e la riforma del commercio

Il neo assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano, traccia un bilancio dei primi sette mesi del suo incarico

“La nuova sfida per il 2020 sono le Zes, le zone economiche speciali, grazie alle quali le aree industriali siciliane avranno vigore e prospettiva di crescita”. Anche Mimmo Turano, assessore alle Attività produttive, si sottopone al compitino di inizio anno e, sui canali social della Regione, traccia un bilancio del 2019, condito dai buoni propositi per quello che ne seguirà: “Nel 2019 questo assessorato ha finanziato 1289 imprese e speso quasi 150 milioni di euro – spiega Turano – E quest’anno finanzieremo non meno di mille imprese. Questa è l’economia virtuosa, che crea posti di lavoro”. Ma l’obiettivo più importante passa dall’Ars: si chiama riforma del commercio. “L’ultima risale al ’99: mentre nel mondo dell’e-commerce nasceva un colosso come Ali Baba, noi andavamo dietro la carta bollata e la raccomandata con ricevuta di ritorno. E’ il momento di proiettarci nel futuro. Un altro obiettivo del 2020 è inoltre far partire i distretti produttivi e spendere bene i fondi comunitari”

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