“Accetteremo pure che il governo sgarri sui congiuntivi ma non sulle risorse del Recovery Fund”. Lo dichiara in una nota Vincenzo Figuccia, deputato della Lega-Sicilia all’Ars e coordinatore provinciale del partito a Palermo. “Infatti – prosegue – sembra più che fondata l’intenzione dell’esecutivo di riservare al Sud solo il 34% dei 209 miliardi previsti dal Piano a fronte del 70% delle risorse originariamente ripartite dalla Commissione europea. Dopo l’inefficienza sui vaccini, la nuova trovata di Conte sarebbe quella di elargire misere elemosine al Meridione in barba agli indicatori avamposto del riparto stabilito da Bruxelles. Ricordiamo ai cervelloni delle poltrone romane che la Costituzione statuisce un Fondo perequativo per tutti quei territori che hanno meno capacità fiscale, economicamente e strutturalmente svantaggiati. È su questo dato – sottolinea – che dall’Europa si sarebbero liberate maggiori risorse per l’Italia che in modo particolare e tragicamente sistematico, soffre di un Sud sempre più marginalizzato e nella morsa di in gap cronico. Non accetteremo nuovi scippi da quattro piritolli che si riempiono la bocca di versi amorosi per il Sud del Paese e che con i fatti provano continuamente a mortificarlo. Insieme alle nostre rappresentanze parlamentari – conclude – eviteremo che simili operazioni possano verificarsi”.