Ennesimo scempio alla Foss. Il commissario straordinario Nicola Tarantino ha nominato il nuovo sovrintendente di una gestione sempre più allegra e privatistica: si tratta di Salvatore Francesco Di Mauro, già coordinatore della direzione artistica, ma soprattutto catanese come l’assessore Manlio Messina e molti dei protagonisti del sottogoverno Musumeci. Circostanza – questa – che ha mandato su tutte le furie il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché: “Lancio un appello alla Regione: basta con questo accanimento nei confronti della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana. L’assessore al Turismo non è in grado di gestirla”. Piccolo inciso: è stato lo stesso Tarantino a beneficiare di un decreto di proroga da parte dell’assessore al Turismo, che l’ha confermato nel ruolo di commissario straordinario che lo vede protagonista – unico e indiscusso – da oltre un anno.

La decisione di Tarantino giunge dopo le dimissioni di Giandomenico Vaccari, protocollate a metà giugno e rese note all’Orchestra con una nota stringata. “Ci avevano presentato Gianna Fratta e Giandomenico Vaccari come un’affiatatissima coppia di professionisti – prosegue Micciché -. Ora, a quanto pare, Vaccari va via, perché non sopporta più la Fratta. La Foss era un gioiello siciliano e mai aveva vissuto un periodo così drammatico e disastrato. Per favore, basta. Invito il presidente della Regione a farsi consigliare da qualche esperto, anche se non catanese, che possa contribuire a ridare lustro alla Fondazione”.