Si rinnova l’annuale appuntamento imperdibile in Sicilia per tutti gli amanti del mondo equestre, con la Fiera mediterranea del cavallo, promossa dalla Regione Siciliana, in collaborazione con Fieracavalli di Verona. Tre giorni – dal 9 all’11 ottobre – ricchi di sport, divertimento e spettacoli e in totale sicurezza. Cornice d’eccezione della manifestazione sarà la Tenuta di Ambelia, la più antica Stazione di monta dell’Isola, a Militello, in provincia di Catania, impianto gestito dall’Istituto regionale per l’incremento ippico della Sicilia e oggi sede del Centro equestre mediterraneo.

Tante le razze protagoniste del week end, che ospiterà operatori, sportivi, appassionati e curiosi, in un suggestivo contesto di natura e arte, di sapori e colori della terra di Sicilia. Situata sulle ultime pendici dei Monti Iblei, i 45 ettari di Ambelia saranno teatro di presentazioni, dimostrazioni, animazioni, eventi folkloristici e, a termine della giornata, uno speciale Gala dal titolo “Trinacria tra storia, miti e leggende” che evoca miti e leggende della valle dell’Etna, con artisti di fama internazionale. Divertimento formato famiglia con un’attenzione particolare ai più piccoli, che troveranno animazioni, giochi e didattica con i pony e con gli asini.

«Questa manifestazione – commenta il presidente della Regione Nello Musumeci – è una vetrina d’eccezione per la nostra terra, ma anche una straordinaria occasione di incontro per esplorare attraverso il cavallo le nuove frontiere dello sport, del turismo e del tempo libero. E invito tutti i siciliani a partecipare». L’inaugurazione è in programma alle 10 con la Fanfara a cavallo della Polizia di Stato e la banda musicale del Corpo forestale della Regione. Nella prima edizione, la manifestazione ha visto la partecipazione di oltre trentamila persone. Quest’anno nel rispetto della normativa anti Covid gli ingressi saranno contingentati.

Il tempismo della manifestazione – a ridosso del Giro d’Italia ma soprattutto all’indomani del click day che ha messo in imbarazzo palazzo d’Orleans – è quanto meno curioso. Mentre la Sicilia prova a mostrarsi all’esterno per quello che è – una terra affascinante e dalle mille opportunità, anche sportive – prova a nascondere il suo volto di Isola sofferente. E le difficoltà di un popolo che dall’avvio della pandemia è in attesa di alcune misure economiche che la Finanziaria regionale non garantisce. Ma di questo aspetto Musumeci non ha mai parlato pubblicamente. Preferisce coltivare l’ambizione della bellezza rispetto a quella della sostanza.

Qualcuno, intanto, già prova a fargli le pulci: “Anche quest’anno ad Ambelia si terrà l’annuale Fiera Mediterranea del Cavallo, evento molto caro al presidente Musumeci – dichiara Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd – Ci chiediamo, come si concilia un evento pubblico di questo genere, che nella scorsa edizione ha visto la presenza di circa 30.000 persone, con le norme Covid anti-assembramento”. Il deputato ha annunciato, inoltre, una interpellanza all’Ars nella quale si chiede anche di conoscere il costo complessivo dell’operazione a carico della Regione o di Enti ed Istituti regionali.