Quella dei politici siciliani a Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, non è stata una grande accoglienza. Questa mattina, a un convegno organizzato presso lo stabilimento Omer di Carini, il presidente Nello Musumeci non s’è neanche visto. Mentre Giancarlo Cancelleri e Mimmo Turano, rispettivamente sottosegretario alle Infrastrutture e assessore alle Attività produttive, sono andati via dopo i rispettivi interventi (per l’inaugurazione di un terminal portuale a Trapani). Un atteggiamento che ha molto infastidito Bonomi: “Anche questa mattina, come purtroppo spesso accade, vediamo i politici intervenire ai nostri convegni ma non fermarsi mai fino alle loro conclusioni. Certamente hanno inderogabili impegni, ma così viene a mancare confronto e ascolto su necessità e bisogni del mondo del lavoro”, ha detto Bonomi.

Il leader degli Industriali si è soffermato anche su altri aspetti della politica siciliana che non lo convincono: “È un peccato che il presidente della Regione non sia qui: apprezziamo la franchezza sulle carenze della burocrazia regionale e l’impegno per il contrasto alla pandemia, ma se fosse stato presente gli avremmo detto che bisogna avere il coraggio di cambiare strada sulla Cts, la commissione specialistica delle autorizzazioni ambientali”. Vena polemica anche sulle Zes, le Zone economiche speciali: “Sono passati quattro anni e ancora non sono stati nominati i commissari. Per fortuna che erano urgenti – ha detto dal palco Bonomi – Diamo atto al ministro Carfagna che sta lavorando per sbloccare la situazione ma bisogna farlo urgentemente”. Un appello anche alla burocrazia: “Mettete nelle condizioni gli imprenditori siciliani di lavorare e investire senza attendere tre anni per aprire uno stabilimento come mi hanno raccontato”.