Aricò non vede altra alleanza che quella (classica) di centrodestra. La stessa coalizione che ha permesso a Musumeci di trionfare in Sicilia, tre anni fa, è la più attendibile per il futuro. “Nel 2017 tutti davano per scontata la vittoria alle Regionali del Movimento Cinque Stelle – ha detto Aricò a Live Sicilia – il centrodestra veniva da una serie di sconfitte ma Musumeci è riuscito nell’impresa: coalizzare intorno a sé una coalizione forte e ribaltare i pronostici, avviando un nuovo percorso di vittorie poi proseguito in Umbria, Sardegna e Calabria. Peraltro in questi anni Lega e Fratelli d’Italia sono molto cresciuti in Sicilia, con un exploit dovuto anche all’esperienza di governo regionale. Quando ci ripresenteremo, otterremo cifre ancora più alte”. Difficilmente i renziani potranno aderire a questa coalizione, con Lega e Fratelli d’Italia: “Non penso che ad oggi ci siano i presupposti, Italia Viva è stata critica con Orlando negli ultimi tempi e all’Ars ha sostenuto provvedimenti come la riforma urbanistica, ma a Roma e a Palermo è in una coalizione di centrosinistra. Notiamo un’evoluzione della loro classe dirigente, ma rimangono soci fondatori del progetto di Orlando”.