La politica suicida si libera di Draghi dopo averlo pregato
Se l’arrivo di Mario Draghi a palazzo Chigi è stato l’effetto del collasso del sistema politico, nel pieno dell’emergenza pandemica, la sua caduta (di questo si tratta) è l’effetto del suicidio dei collassati. Contro il sentimento popolare, manifestatosi in questi giorni, con la pressante richiesta, salita dal paese (senza retorica: imprese e lavoratori, sindaci ed eroi del Covid, poveri e ricchi) di non aprire una crisi al buio. Si possono provare a ricostruire, a mente fredda, i passaggi tattici che hanno indispettito il centrodestra, dall’incontro a Palazzo Chigi di Letta ai momenti del discorso del premier su catasto, scostamento di bilancio e balneari. Degno corollario di una sindrome da Papeete che, come una malattia infettiva, Salvini è riuscito a trasmettere a Berlusconi, forse perché a villa Grande erano tutti senza..