I tormenti dell’attore antifascista che interpreta Mussolini
Si usa in genere il tremendissimo cliché “ultima fatica” per il lancio di libri, film, dischi, ma per questo “M” in arrivo su Sky la fatica non basta. Non rende neanche lontanamente l’idea. “Interpretare M è stato molto doloroso”, spiega Luca Marinelli, protagonista della maestosa saga di Scurati diventata serie-evento. Un transfert impossibile. Un calvario dell’immedesimazione che non possiamo immaginare. “Non mi volevo avvicinare a Mussolini, ma purtroppo ho dovuto farlo”, anche se non si capisce chi o cosa l’abbia costretto, forse il suo agente, ci auguriamo con ottime argomentazioni. “E’ stata comunque una cosa molto lunga. Una decisione sofferta. Indeciso se accettare o meno, Marinelli si consultava con la nonna, “matriarca di una famiglia partigiana” (così Repubblica) e che proprio non voleva, era contraria, fai tutti, ma Mussolini no!..