Simone Canettieri per Il Foglio

Fratelli di festa. Celebrazioni senza fine per Meloni & C.

Parola d’ordine: movimento. Dentro Fratelli d’Italia c’è aria di feste ed iniziative à gogo. Si incrociano agende dei ministri, si chiede alla potentissima Patrizia Scurti la disponibilità della premier anche solo per dieci minuti, si fanno sopralluoghi e si ricevono anche dinieghi. Come quello incassato da Via della Scrofa per Atreju. L’evento del partito di Meloni in programma a dicembre non si svolgerà come lo scorso anno a Castel Sant’Angelo. L’ultima sfarzosa edizione, con la presenza di Elon Musk, il villaggio di Natale e la pista di pattinaggio sul ghiaccio, è stata considerata un successo. Anche per la logistica. Fratelli d’Italia ha cercato di bloccare di nuovo l’area nei pressi di San Pietro, ma il Campidoglio si è opposto: c’è il Giubileo, spiace. Il 24 dicembre Papa Francesco aprirà la..

Ecco l’undicesima corrente Pd, quasi una squadra di calcio

L’ultima arrivata, senza pretese di eternità, si chiama “Diurna”. E’ la nuova corrente – nel Pd per nobilitarle le chiamano aree culturali – che bussa alla porte del Nazareno. Il battesimo è previsto per oggi con una tre giorni di dibattiti nello Snodo Mandrione, Roma est. Saranno tre giorni di progetti per “Roma e l’Italia” con tanti eletti dem ed esponenti del campo largo. I dioscuri di questa operazione, molto romanocentrica, sono Nicola Zingaretti, capodelegazione a Strasburgo, e Francesco Boccia, capogruppo in Senato. E’ la corrente ellittica ed ellyssima. Nel senso di Schlein, la segretaria inafferrabile che divide et impera. Contenta cioè di benedire questi piccoli e grandi sommovimenti che da sempre animano il partito, più per rendita di posizione che per proiezione. Senza pretese di scientificità e pronti a..

L’impresa del dottor Giuli: il ministro si laurea a 48 anni

Prima il G7 sulla Cultura, poi l’agognata laurea. E’ l’agenda Giuli. Nel senso di Alessandro, il giornalista e scrittore passato dalla presidenza del Maxxi e ora, da meno di tre settimane, al posto di Gennaro Sangiuliano. Lo chiameranno “dottor Giuli”, dunque, e in Filosofia. Perché il ministro voluto da Giorgia Meloni sta per colmare il gap accademico a 48 anni. Francesco Rutelli, che fu ministro della Cultura anche lui, lo fece a 62, nel 2017 già fuori dalla politica da un pezzo, in Architettura “per la memoria di mio padre”. E anche in questo caso ci sono molle personali più che da talk (il primo a ricordare la mancanza del pezzo di carta al ministro è stato Matteo Renzi). E comunque, come diceva il maestro Manzi, non è mai troppo..

Filmava con gli occhiali, Daspo alla Camera per la Boccia

Daspo sine die. O almeno fino al termine della legislatura. Il Comitato per la sicurezza della Camera si riunisce oggi per esaminare il caso di Maria Rosaria Boccia. E, da quanto risulta al Foglio, è pronto a comminarle una sanzione esemplare che non ha precedenti o quasi: l’imprenditrice di Pompei non potrà più mettere piede a Montecitorio. Almeno per i prossimi tre anni, forse per sempre. “Per motivi legati alla sicurezza dell’istituzione Camera”, trapela in queste ore. Si è scoperto infatti che la “dotto-ressa Boccia” – cara all’ormai ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – riprendeva e registrava con degli occhiali “Ray-Ban Meta” corridoi e stanze all’interno del Palazzo. In violazione del regolamento, perché senza autorizzazione e al di fuori degli spazi concessi alla stampa. Il Comitato presieduto da Sergio..

A Giorgia piace Ursula ma non sa ancora come dirle sì

A chi gli chiede una previsione, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, risponde: “L’unica certezza mi sembra la difficoltà di astenersi giovedì: i voti degli astenuti poi dovrebbero uscir fuori dal segreto dell’urna. Tutti e 24. Poi nel segreto dell’urna...”. In Transatlantico non si parla d’altro: cosa farà domani all’Europarlamento il partito di Giorgia Meloni davanti al bis di Ursula von der Leyen? Ieri la presidente uscente della Commissione che vuole succedere a se stessa ha incontrato Ecr, il gruppo dei conservatori presieduto da Meloni. Riassunto di di chi era presente all’incontro: “Stessa posizione dei giorni scorsi, nessun passo avanti. Ursula in chiaroscuro: bene su migranti e difesa, troppo evasiva sulle politiche green”. E quindi? La nostra fonte euromelonista aggiunge: “Al momento è più no che sì”. In..

Ma a Marina e Piersilvio il pacioso Tajani non basta più

La ricerca di facce nuove era un pallino del papà e un titolo che quasi si scriveva da solo, di tanto in tanto: “Forza Italia, lo scouting di Berlusconi”. E poi si scivolava nei racconti dei casting ad Arcore, le fisse estetiche del padrone di casa, i consigli, i fugaci innamoramenti, le intuizioni e gli abbagli (chi si ricorda del mitico Gianpiero Samorì?). Adesso tutto questo è un ragionamento dei figli maggiori, Marina e Pier Silvio, con l’aggiunta dei preziosi consigli di Fedele Confalonieri. Attenzione: non è una trama oscura della “famiglia” contro Antonio Tajani che al contrario ha avuto il merito di rivitalizzare, voti e percentuali alla mano, un partito dato per morto dopo “la scomparsa del nostro Maradona”. Con una mentalità imprenditoriale, e dunque televisiva, i figli del..

FdI nega la sconfitta. Meloni parla
d’altro, il partito si chiude a riccio

Rimozione aritmetica, trucchetti di distrazione di massa e impuntature del tipo: perdo, allora mi porto il via il pallone, basta ballottaggi. Il giorno dopo le amministrative dentro Fratelli d’Italia i più realisti le leggono à la Bersani d’antan (“abbiamo non vinto”), il resto del partito – i vertici – sembra preferire fuggire dalla realtà. Giorgia Meloni di prima mattina con un video sui social parla di autonomia differenziata. E alla fine infila due frasi abbastanza impegnative: “Pensate che alla Camera dei deputati una parlamentare dei 5 stelle ha evocato per noi Piazzale Loreto. In pratica io dovrei essere massacrata e appesa a testa in giù”. E ancora: “Dalle opposizioni toni irresponsabili da guerra civile”. La fine del fascismo e gli anni di piombo. Nemmeno una parolina su Bari, Firenze e..

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