Chiudeteci. Meglio morire subito che sopravvivere così
Ho letto una serie di interventi sulla situazione al Giornale di Sicilia. Messaggi di incoraggiamento ai giornalisti, appelli accorati alle istituzioni, ricette per superare la crisi. Volevo dire qualcosa di sensato anch’io, visto che conosco bene la realtà di cui si parla tanto (a volte anche a vanvera), ma l’unica cosa che mi viene in mente è questa: il Giornale di Sicilia non va salvato. Se veramente avete a cuore le sorti di uno dei più antichi quotidiani d’Italia, peraltro nel suo centosessantesimo anniversario, in questo momento dovreste solo staccare la spina e lasciarlo morire. Perché l’alternativa, per come stanno le cose oggi, è un accanimento terapeutico che si limiterebbe a spingere in avanti di qualche mese un destino già segnato. Con l’agonia e la sofferenza che ne consegue, soprattutto..