Il governo libanese ha deciso di porre agli arresti domiciliari tutti i funzionari del porto di Beirut che dal 2014 erano responsabili dello stoccaggio di nitrato di ammonio e della sua sicurezza. Lo riferiscono fonti ministeriali citate dal Daily Star, mentre sale il bilancio delle vittime dell’enorme esplosione avvenuta ieri nella zona del porto: oltre 110 vittime e decine di dispersi; più di 4.000 i feriti. Continua su Huffington Post
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Beirut: si scava tra le macerie 110 morti e decine di dispersi
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