Comincia bene l’avventura del Palermo nei playoff di Serie C: 2-0 sul Teramo e accesso al secondo turno, dove i rosanero sfideranno la Juve Stabia (che ha superato la Casertana). Eliminato invece il Catania. Si rivela tutto troppo comodo per la squadra di Giacomo Filippi, che parte con piglio deciso e, complice un calcio di rigore, sblocca con Floriano dopo una manciata di minuti (8′). La squadra rosanero è ben messa in campo, riempie tutti gli spazi e non concede quasi nulla agli abruzzesi, che si rendono pericolosi per la prima volta al 37′: grande intervento difensivo di De Rose su un tentativo di Costa Ferreira. Prima dell’intervallo un prodigioso gesto tecnico di Luperini, su assist di Saraniti, archivia la pratica. Pelagotti attende l’avvio della ripresa per la prima parata. La pressione degli ospiti aumenta progressivamente, ma il Palermo controlla a vista e porta a casa la vittoria più importante della stagione. Per ora.

“Non credo sia il momento di sottolineare qualche errore che è normale ci sia – ha detto Filippi nel post-partita -. L’avversario di fronte era competitivo, tra i più competitivi della C personalmente. Mi viene difficile pensare che venga sottolineata qualche sbavatura invece dello spirito di sacrificio e abnegazione che hanno avuto tutti i ragazzi. Credo che quando si giocano partite secche il tempo è così poco e un errore o un imprevisto può costare caro. L’atteggiamento e lo spirito sono giusti, quelli di sacrificio. L’ho visto per 97 minuti nella mia squadra. Primo ostacolo superato, ora pensiamo alla prossima”. Che, questa volta, si giocherà in trasferta (a Castellammare di Stabia) con un solo risultato a disposizione: la vittoria.