Camilleri non finisce mai. A 93 anni suonati il maestro di Porto Empedocle si è reso protagonista, l’estate scorsa, di una magica performance al teatro Greco di Siracusa, dove ha portato in scena la “Conversazione su Tiresia”, accolta da ovazioni e boatos. La critica ha apprezzato, il pubblicato si è spellato le mani. E allora la produzione Inda non poteva passare inosservata. Non poteva rappresentare una semplice tappa, sebbene memorabile, del percorso artistico, impegnato e celebre, di Camilleri. Così il 5, 6 e 7 novembre la “Conversazione su Tiresia” arriva addirittura nelle sale cinematografiche. La regia è firmata da Roberto Andò e Stefano Vicario, le musiche sono di Roberto Fabbriciani, la curatela di Valentina Alferj. La produzione è tutta sulle spalle di Palomar, la stessa de “Il commissario Montalbano”. “Da quando non ci vedo più, vedo le cose assai più chiaramente” ha dichiarato di recente lo scrittore. Che si è ritagliato un cameo anche al cinema. Perché la grandezza non è commensurabile.