Pensioni. Giorgetti è diventato un Fornero al quadrato
Ancora una volta il governo punta sulle pensioni per fare cassa. Sono in arrivo una stretta sul riscatto degli anni di laurea per coloro che maturano i requisiti per il pensionamento anticipato (ossia con 42 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica) dopo il 2030 e un allungamento delle cosiddette finestre di uscita. In tema di previdenza complementare, da gennaio 2026 scatta il silenzio-assenso per l’adesione ai fondi pensione contrattuali per i lavoratori dipendenti di prima assunzione, esclusi i lavoratori domestici. Ma possono anche decidere di devolvere il Tfr ai fondi privati. Novità anche per le piccole e medie imprese che da gennaio 2026 sono tenute al versamento del Tfr dei lavoratori al Fondo presso l’Inps anche se al momento della loro costituzione erano sotto i 50 dipendenti e hanno poi..