Ma il monito del vescovo è anche per noi dell’opposizione
C’è una frase, tra le molte pronunciate dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, che dovrebbe togliere il sonno a chi oggi ha responsabilità politiche: “La politica che si distacca dalla gente, dalla vita, diventa antipolitica, preda la città, la disperde”. Non è retorica, non è omelia. È una diagnosi. E riguarda tutti noi. Lorefice ha parlato con franchezza, e chi parla con franchezza va ascoltato sempre. Non si è limitato a elencare i guasti di questa terra, la disperazione dei giovani, l’assenza di futuro, la rassegnazione che diventa convenienza, la connivenza che diventa sistema. Ha denunciato un clima nel quale “proliferano le complicità che continuano a distruggere la nostra isola”. È un atto d’amore, non un atto d’accusa. E proprio per questo pesa di più. Il silenzio del potere è una..