Ma il Putin di fine anno
trascina tutti nella guerra
La conferenza di fine anno in cui Vladimir Putin risponde alle domande di cittadini di tutte le età, giornalisti nazionali e internazionali ha sempre l’obiettivo di mostrare che Putin sta bene, è amato, e che la Russia è un paese libero. Sono ammesse persino critiche, a volte il capo del Cremlino si scusa. Sono ammessi colpi di scena, proposte di matrimonio o quesiti sull’amore (Putin è innamorato). Ma bisogna tenere gli occhi incollati allo schermo per tutta la durata dello spettacolo per cogliere le vere domande in libertà, quelle che non ottengono risposta e di cui la regia si accorge sempre troppo in ritardo, quando ormai sono state mostrate su uno dei grandi schermi nello studio. Le domande rimaste senza risposta sono state: “Perché viviamo peggio dei papuani”; “Perché non..