In Forza Italia s’avanza Occhiuto,
il liberale che piace ai Berlusconi
“Qui in Calabria ho la Lega con me e faccio il liberale lo stesso”. Gongolava così, a inizio novembre, Roberto Occhiuto. Incassata la vittoria “sacrosanta e liberale” sui taxi, quindi contro i lacciuoli su Ncc stretti da Matteo Salvini, esultava sventolando quello che pareva già un manifesto. Del governatore calabrese si parla tanto in Parlamento. E non più sottovoce. Il forzista, rieletto dopo un azzardo tutto politico, non smania. Convegni, iniziative regionali, incontri milanesi e amici romani lavorano per lui. La notizia sta dividendo la sonnacchiosa Forza Italia. I pretoriani di Antonio Tajani si affrettano a smentire. “Panna montata”. Simbolo di un certo nervosismo, chiosa l’ala ai margini dell’attuale classe dirigente azzurra. Perché i messaggini stanno arrivando “a valanga”. Prima, il ricevimento a casa Berlusconi, rivelato da AdnKronos: un mese..